CAGLIARI. "Ecco qua il Ferragosto del consumismo. Cosa ci fate all'Ipermercato? I turisti al mare e voi a comprare du' cose". Cristiano Ardau è uno che il settore del commercio lo conosce. Se ne occupa per mestiere, dalla parte dei lavoratori. Fa il segretario della Uil Tucs. E amareggiato posta la foto del parcheggio di un supermercato. Non è pieno, e nemmeno vuoto. Ardau pensa a chi oggi è impegnato a guadagnarsi lo stipendio nella struttura di vendita. Deve essere contento perché c'è il lavoro? Certo, ma Ardau apre un fronte di riflessione: "Se il commesso non vi sorride sappiate che: anche se siete simpatici, vorrebbe stare al mare con la famiglia e gli amici; non è obbligato a lavorare nei festivi ma non può rifiutarsi; non avrà nessun lauto bottino come retribuzione ma solo una manciata di euro in più; comprando oggi non comprerete domani e non state facendo niente di eroico perché non incrementate i fatturati e l'occupazione".