CAGLIARI. Il presidio di Polizia alla Marina potrebbe nascere al posto del polo culturale che si trova in piazza Savoia 4. Un punto di riferimento per il quartiere, tre piani che oggi accolgono attività dei servizi sociali con progetti di sostegno scolastico, ludoteca, giochi, laboratori e incontri vari per bambini, ragazzi e le loro famiglie e una biblioteca con oltre 2mila libri in libera consultazione. Il condizionale è d’obbligo perché l’opposizione ha presentato un’interrogazione per avere conferma da Palazzo Bacaredda.“Abbiamo fatto una ricognizione dei locali, pertanto siamo quasi certi che la Polizia locale potrebbe trovare casa proprio dove oggi c’è un presidio culturale, lo troviamo inaccettabile”, ha detto la consigliera del Pd Camilla Soru, “le vere armi sono la cultura e lo scambio, chiediamo al comune di fare un passo indietro ed eventualmente scegliere un’altra sede”. Il passo indietro non lo esclude il presidente della commissione Politiche per la sicurezza Marcello Polastri:” Ci siamo resi conto in questi giorni che la situazione si è un po’ calmierata nel quartiere, perciò possiamo pensare di non istituire più un presidio fisso in Marina o eventualmente, qualora si dovesse andare avanti per questa strada, si potrebbe pensare di trovare un’altra casa per l’associazione, la cultura è di fondamentale importanza”. Il consigliere comunale eletto con Sardegna Forte non esclude neanche l’ipotesi di far coesistere entrambi, polo culturale e presidio della polizia locale. “Diversamente si dovrà trovare una soluzione sia per la cultura che per la quiete cittadina.