CAGLIARI. Trecento lavoratori Aias tornano in piazza. Arrivano da tutta la Sardegna e chiedono ancora una volta garanzie: il loro futuro rimane incerto. Vecchi problemi e poche novità. Solo 20 giorni di stipendio a fronte di 12 mensilità arretrate. Oggi i dipendenti dell'associazione italiana assistenza spastici, che si sono ritrovati ancora una volta a manifestare sotto il palazzo del Consiglio Regionale, sono pronti a scioperare a oltranza e chiedono alla politica di intervenire.
“Non abbiamo risolto nulla dall’ultima manifestazione”, ha detto Luisa Cadoni che lavora all’Aias di Cortoghiana, “continuiamo a vivere nel disagio”. “Sto cercando lavoro anche ora, ma non se ne trova”, dice Nicola Murru del centro Aias di Decimomannu. “Il consiglio regionale può salvaguardare i livelli occupazionali”, ha spiegato Luigi Montis, “il lavoro c’è, vengono a mancare le sicurezze”. Intanto domani i lavoratori torneranno in piazza, e si sono detti pronti a “manifestare a oltranza”.