Il racconto della notte di inferno e l'intervista alla sindaca di Arborea
BOSA. Sei intossicati e trenta persone fatte evacuare dalle loro case. È questo il primo bilancio del devastante incendio che nella notte ha colpito Bosa. Le fiamme sono partite dalla provinciale che la collega ad Alghero e sono divampate subito sul Monte Furru, alle porte del paese, bruciando centinaia di ettari di macchia mediterranea. Poi, complici le raffiche di scirocco, sono arrivate a minacciare le case. Subito è scattato il protocollo di evacuazione per 30 residenti della zona. Sul posto sono arrivate anche le ambulanze per soccorrere sei cittadini rimasti intossicati dal fumo, che sono stati subito portati in ospedale e ricoverati.
Ed è stata una notte di paura anche ad Arborea, in località Pauli Pirastu, dove è scoppiato un altro vasto incendio: a scopo precauzionale più di 200 turisti sono stati fatti evacuare da un hotel.
Su entrambi i fronti il Corpo forestale è ancora al lavoro: sono in arrivo quattro Canadair e due elicotteri per supportare le numerose squadre a terra nello spegnimento dell'incendio. Le operazioni sono coordinate dal Dos della stazione forestale di Bosa.