I terremoti in Sardegna sono pochi, pochissimi e di bassa intensità. E le case nell'Isola non rischiano certo di crollare a causa di una scossa. Gli edifici dell'Isola, spesso vecchi di almeno 50 primavere, hanno un'altro problema: l'incuria. Forse causata da l'assenza di pericoli come quelli di un terremoto. La conseguenza? Moltissime case sarde potrebbero essere a rischio crollo, senza che chi ci abita si accorga di nulla. È la denuncia fatta oggi dal presidente dell'Ordine degli ingegneri di Cagliari.
"Il rischio maggiore per le case della Sardegna", spiega il presidente dell'Oic, Sandro Catta, "è la mancata manutenzione delle strutture e delle infrastrutture".
Per aiutare i cagliaritani a riconoscere le possibili criticità della propria abitazione, l'ordine degli ingegneri ha organizzato, domenica 21 ottobre, in piazza Garibaldi un infopoint che permetterà a tutti coloro interessati di prenotare una perizia strutturale della casa. "Potranno chiederci un'ispezione sommaria della loro abitazione, in modo da capire se corrono qualche rischio.
Del problema delle case a rischio crollo si è parlato stamattina nell'aula magna dell'ateneo di Ingegneria a Cagliari, dove un altro degli argomenti affrontati è stato quello della nuova legge urbanistica, presto discussa in Regione. Presente stamattina anche l'assessore all'urbanistica che ha espresso la volontà di preparare la legge entro l'anno.