Gli avvocati dell'associazione si erano detti fiduciosi sull'accoglimento della richiesta di concordato
CAGLIARI. No al fallimento, sì al concordato preventivo. L'Aias, associazione di assistenza spatici con circa 1300 dipendenti e tremila pazienti, non cade sotto la richiesta del pm Daniele Caria. Il tribunale ha accolto la proposta avanzata dagli avvocati della famiglia Randazzo, che avevano messo sul tavolo un piano di ristrutturazione del debito nel quale si prevede anche il pagamento degli undici stipendi arretrati dei lavoratori sparsi in tutta la Sardegna.
La mossa era stata annunciata dai legali dell'associazione il giorno successivo all'approvazione, in consiglio regionale, della risoluzione della commissione d'inchiesta che per tre mesi aveva lavorato sullo stato di insolvenza dell'Aias. Si pensava al fallimento imminente della storica associazione, tenuta invece in gioco dal Tribunale.