CAGLIARI. Un bando milionario con molti dubbi quello da 90 milioni di euro per l'affidamento del servizio di elisoccorso in Sardegna, appena bandito dall'azienda sanitaria unica. A sollevarli sono il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Pietro Pittalis, e la vice Alessandra Zedda. Prima di tutto la tempistica: una gara così importante - e costosa - indetta nel cuore dell'estate, con scadenze molto ravvicinate.
Il primo rilievo è la data di scadenza delle offerte che, considerando festivi e Ferragosto, lascia alle imprese solo 20 giorni lavorativi per poter predisporre la propria offerta. Inoltre", continuano Pittalis e Zedda, "c'è da rilevare che la documentazione di gara, a nostro avviso, è disordinata come per esempio i criteri di aggiudicazione che non sono stati inclusi nel disciplinare e ci sono troppi elaborati. Questo non facilita la partecipazione di operatori che non conoscano già il bando".