CAGLIARI. Un minuto di silenzio per la morte del carabiniere ucciso a Roma e per la scomparsa del sindaco di Maracalagonis Mario Fadda. È iniziata così la seconda seduta del Consiglio comunale di Cagliari, con una "sorpresa" che riporta al caso dello striscione di Regeni fatto togliere da Truzzu la scorsa settimana. Alcuni consiglieri di opposizione, su proposta della collega del Pd Camilla Soru, si sono presentati nell'Aula di via Roma con la maglia gialla che riporta la scritta “Verità per Giulio Regeni”, indossandola e invitando anche i consiglieri di maggioranza a fare lo stesso. E alcuni hanno accettato di buon grado. L’ha indossata Giorgio Cugusi, del Psd’Az, e poi anche il sindaco Paolo Truzzu, appena uscito dall’aula del Consiglio.
L’iniziativa arriva dopo le polemiche sulla rimozione dello striscione appeso a Palazzo Bacaredda, che aveva scatenato le polemiche. I consiglieri di gruppi Progressisti, Partito Democratico, Sinistra per Cagliari e Progetto Comune hanno firmato un’interrogazione per chiederne al Sindaco e la Giunta le motivazioni.
“L’ho voluto fare per mandare un messaggio importante”, ha spiegato la consigliera del Pd Camilla Soru, “ovvero che il comune di Cagliari è vicino alla vicenda e continua a impegnarsi per chiedere e pretendere verità e giustizia per Giulio Regeni. Ho chiesto un contributo economico quando ho consegnato la maglietta, il ricavato andrà devoluto in beneficienza all’associazione verità per Giulio Regeni”.