CAGLIARI. Hanno vissuto per quattro anni nell'appartamento al piano terra di via Cimarosa 119 pagato dal comune di Cagliari insieme a Dagor, il cane che da dodici anni condivide le poche gioie e i tanti dolori di Gianfranco Lasio e Cinzia Medda: dal 2009 aspettano l'assegnazione di una casa popolare. Nei giorni scorsi la sorpresa: "Quando siamo rientrati a casa- racconta Lasio, "abbiamo trovato Dagor che ci aspettava fuori circondato da carabinieri, ufficiale giudiziario, servizi sociali e ben due accalappiacani. Hanno sostituito la serratura di casa con tutte le nostre cose dentro e volevano portare Dago al canile senza neanche avvisarci".
Fuori di casa da un giorno all'altro, raccontano: hanno dormito tutti e tre insieme su una panchina del Largo Gennari. E sarà così anche per le notti succesive. Per nessuna ragione al mondo vogliono separarsi da Dagor che, secondo quanto proposto dai servizi sociali che seguono la loro vicenda, dovrebbe stare nel canile municipale, per la prima volta dopo dodici anni senza i suoi padroni, mentre per loro l’unica strada percorribile è quella del ricovero nel centro di accoglienza di viale Fra' Ignazio.