CAGLIARI. L'asta è stata indetta a maggio. Solo adesso in Comune si rendono conto che il 3 agosto, data di scadenza per le offerte d'acquisto di palazzo Accardo, non è funzionale (qui la notizia del bando). A pochi giorni da quella data arriva la determinazione del dirigente del servizio Patrimonio: i termini slittano al 28 settembre perché il 3 agosto "ricade in periodo feriale e ciò potrebbe comportare difficoltà nella partecipazione da parte dei soggetti interessati". Chi poteva muoversi prima, nei due mesi già trascorsi, forse non l'ha fatto. Così le date utili per provare a diventare padroni di quel palazzotto tra il Largo Carlo Felice e via Crispi -prezzo di partenza 2,7 milioni di euro - vengono posticipate. L’edificio ha una superficie complessiva di 400 metri quadrati e costituisce uno degli esempi più qualificati e importanti di palazzo borghese costruiti nel Largo. È costituito da 3 piani alti e un attico, con destinazione mista: residenziale e uffici e una serie di locali commerciali al piano terra. L'opposizione in consiglio comunale ha contestato l'importo a base d'asta: troppo basso, dicono dal centrodestra, per un gioiello nel cuore del centro storico, con vista su via Roma e il porto.
Si è invece stabilito che per partecipare all'asta pubblica per la vendita dell'appartamento di Roma, in via Achille Loria, c'è tempo sino a giovedì 12 ottobre 2017. Con il differimento dei termini di scadenza di presentazione delle offerte, la data di apertura delle stesse è ora prevista per successivo 17 ottobre.