CAGLIARI. La capogruppo del Movimento 5 Stelle Desiré Manca attacca sui costi dello staff del presidente della Regione Christian Solinas, dal Psd'Az - o, meglio, da una pagina riconducibile al partito dei quattro mori - arriva una risposta al veleno: lei "è nota alle cronache per essersi presentata in aula a tette di fuori" e "diplomata in ragioneria e “impiegata in assistenza geriatrica, pulizie e giardinaggio” – senza l’ombra di una laurea - costerà ai sardi ben 720.000 euro". Nella polemica volano colpi bassi.
Tutto nasce da un articolo pubblicati sull'online de Il Fatto Quotidiano, che ha raccontato dei costi delle consulenze affidate dal governatore a uomini di partito. La Manca coglie la palla al balzo e accusa: "Riceveranno la modica cifra di circa 6 mila euro netti al mese, per un costo di quasi un milione di euro in 5 anni", spiega, "Ma chi sono i due cervelloni che lavoreranno fianco a fianco al presidente? Attenzione: il primo è un suo amico d’infanzia. Sappiamo che è geometra, militante nel Partito Sardo d’azione e consigliere comunale a Capoterra dove, curiosamente, fa parte della maggioranza che sostiene il sindaco del Pd, Francesco Dessì". Parla di Franco Magi, "candidato alla regionali. Non è stato eletto, ma, come dire, per un amico si fa questo e altro", aggiunge la capogruppo del M5S, che chiede quale criterio "è stato adottato anche per quanto riguarda il suo secondo consulente, Christian Stevelli, anch’egli militante nel Partito Sardo d’Azione. Ma nel suo curriculum della militanza si parla solo nelle ultime righe. Come Magi, di una laurea neanche l’ombra". Un attacco pesante, insomma, su incarichi di tipo fiduciario dell staff presidenziale. Sembrava caduta lì, una normale scaramuccia politica.
Fino a quando in serata sulla pagina "Lega-Partito sardo d'Azione" - non ufficiale, ma tra le credenziali è indicata la sede del partito dei quattro mori - non compare un post di replica: "La Manca" è il titolo, "pensi a sé (costa 720mila euro), al suo leader bibitaro Di Maio e a Casalino, ex Grande Fratello". Prima la risposta sulle cifre: "Le odierne dichiarazioni dell’on.le Desiré Manca in ordine ai consulenti nominati dal presidente Solinas lasciano davvero sgomenti: infatti, le retribuzioni corrisposte ai consulenti sono stabilite dalla legge e non certo dal presidente della Regione, e sono le medesime di sempre: non corrisponde affatto al vero che ammontano a 6.000 netti mensili, così come è del tutto fuorviante l’importo di “quasi un milione di euro”, che è invece riferito a due consulenti e parametrato sull’intera legislatura della durata di 5 anni (in realtà sono circa 90.000 lordi annui)". Poi l'affondo: "La signora Manca – nota alle cronache per essersi presentata in aula “a tette di fuori” - potrebbe anche riflettere, per esempio, sulla comprovata “alta professionalità” del suo leader nazionale Luigi Di Maio – sino a pochi anni fa “bibitaro” allo stadio San Paolo – ovvero sui 169.556,86 euro annuali (quasi 1 milione di euro in cinque anni) che il pubblico erario sborserà a favore di Rocco Casalino, noto “scienziato e premio Nobel” che dal “Grande Fratello” è giunto a Palazzo Chigi".
"Consulenze d'oro agli amici", "Lei, nota per le tette fuori in aula": Psd'Az-M5s, lite al veleno
- Redazione
- News