CAGLIARI. "Dispiace notare che quando nella stessa situazione si trovava Massimo Zedda, nelle scorse elezioni, con un margine ridotto e più schede contestate, non abbiamo esitato a riconoscere all'avversario la vittoria. Oggi, la sinistra, da il peggio di sé, spacciando per schede nulle contestate (22), le schede nulle che non sono state contestate da nessuno (circa 1200)": il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda replica così alle contestazioni del centrosinistra, che chiede un riconteggio dei voti vista l'esiguità delle preferenze- solo 80 in più del 50%- che hanno permesso a Paolo Truzzu di vincere al primo turno.
"La candidata Ghirra e il centrosinistra", prosegue Deidda, "le elezioni le hanno perse e avrebbero dovuto quantomeno riconoscere la sconfitta. Ma continuano con la solita arroganza a voler rimanere attaccati al potere e non abbiamo dubbi che utilizzeranno qualsiasi azione per non staccarsi. Non riesco a credere che il centrosinistra non avesse rappresentati di lista che controllassero le schede e non firmassero il verbale a fine seduta", conclude l'esponente del partito di Giorgia Meloni, "Non avevano rappresentanti di lista? O o rappresentanti di lista non hanno al momento trovato motivazioni per contestare le schede? Solo con la sconfitta si agitano così? Smettano di dare i numeri".