CAGLIARI. Sono arrivati in centinaia oggi al cimitero di San Michele per dare un ultimo commosso saluto a Bruno De Silvestri, il sommozzatore dei vigili del fuoco morto giovedì scorso durante un'immersione nelle acque di Porto Corallo. Era un campione di apnea, notissimo a livello nazionale, considerato tra i migliori apneisti d'Europa. Il mare che tanto amava però gli è stato fatale. Giovedì si era immerso per una battuta di pesca, ma dopo alcuni minuti il barcaiolo ha dato l'allarme. De Silvestri non tornava più a galla. Il suo corpo è stato trovato senza vita a 50 metri di profondità. Era un uomo rispettato e stimato dalla comunità cagliaritana. E oggi a San Michele c'erano tutti. Familiari, amici e colleghi del corpo dei vigili del fuoco, stretti nel silenzio e nel dolore per la scomparsa prematura del quarantanovenne.