CAGLIARI. Anche il consigliere regionale del Pd Roberto Deriu ha iniziato lo sciopero della fame e della sete a favore della sopravvivenza di Radio radicale, che rischia di scomparire per l'opposizione del governo al rinnovo della convenzione che li lega al Ministero dello sviluppo economico. "Entro oggi nel secondo giorno di astensione dal bere e dal mangiare, la forma più estrema di questa lotta non violenta - dice Deriu in una nota - Lo faccio per proporre al governo di trovare una soluzione per continuare il servizio pubblico offerto finora da Radio Radicale, per chiedere al presidente della camera di considerare ammissibili emendamenti (uno della lega) per far proseguire il servizio pubblico a Radio Radicale". Il consigliere regionale poi si rivolge anche al presidente del consiglio sardo Michele Pais e a tutti i suoi colleghi capigruppo: "Chiedo di calendarizzare le mozioni (una di opposizione e una di maggioranza) sul servizio pubblico di Radio Radicale. Mi onora poter sostenere la lotta per conto di tutti coloro che la ritengono giusta. Ma non è divertente, e forse è un onere eccessivo per una persona della mia età e con il mio fisico. Mi piacerebbe che chi di dovere si attivasse per farmi smettere".
Il consigliere regionale del Pd Deriu fa lo sciopero della fame per Radio radicale
- Redazione
- News