CAGLIARI. Inizia il conto alla rovescia in vista del Sardegna Pride che si terrà sabato 6 luglio a Cagliari. Così l’associazione Arc, a partire da venerdì 17 propone quaranta giorni di appuntamenti attorno al tema dei diritti civili, un percorso politico di riflessione che unisce la Giornata contro l’omo-bi-transfobia celebrata in tutto il mondo il 17 maggio.
“Queeresima è molto più di un festival perché è organizzato dall’Arc insieme a 30 associazioni”, ha spiegato l'esponente dell'associazione Carlo Cotza, “sono oltre 50 le attività in calendario, tra queste anche un queer-trek, un’escursione notturna sulla Sella del Diavolo per un orientamento urbano e sessuale che si terrà il 9 giugno”.
Si parte il 17 con tre tappe a Nuoro, Santa Teresa di Gallura e a Roma. “Sono passati otto anni dal primo Sardegna Pride ma dieci anni dalla prima discesa in piazza a Cagliari per la lotta contro l’omofobia”, ha spiegato Michele Pipia dell’Arc, “abbiamo fatto passi da gigante ma siamo ancora qua per difendere e lottare per i diritti delle persone discriminate per orientamento sessuale o identità di genere. Il Pride è anche un evento di richiamo dal punto di vista turistico: abbiamo già saputo che una coppia si sposerà il 5 luglio e parteciperà con gli invitati al Pride”.
La presentazione degli eventi è stata anche l’occasione per rivolgere un appello per l’autofinanziamento del Pride: “Aiutateci, non prendiamo nessun finanziamento pubblico”.