ROMA. Il governo ha incassato la fiducia sulla manovra con 327 a favore, 228 contrari e un astenuto. L'Aula di Montecitorio passa così all'esame degli altri articoli della legge di bilancio e quindi degli oltre duecento ordini del giorno. Il voto definitivo si terrà domani, domenica 30 dicembre.
Nelle dichiarazioni di voto che hanno preceduto la fiducia, particolarmente duro l'intervento di Forza Italia contro Lega e M5s: "Avete violato la madre di tutte le leggi", ha detto Giorgio Mulé. "E allora votatevela da soli, non lo farete nel nostro nome ma col nostro disprezzo. Votate al buio la manovra dello sbandamento e del fallimento". Il capogruppo del Pd, Graziano Delrio, ha criticato pesantemente il numero uno della Camera: "Lei presidente Fico aveva una grande occasione di dimostrare che la Repubblica è equilibrio tra i poteri, invece è stato al servizio di una maggioranza pasticciona e non del Paese". La tensione in Aula è rimasta alta. Verso la fine delle dichiarazioni di voto tutti i deputati di FI hanno indossato gilet azzurri con le scritte "Basta tasse", "Giù le mani dalle pensioni" e "Giù le mani dal non profit".
Fico ha sospeso la seduta per cinque minuti, mentre i parlamentari azzurri hanno deciso di occupare simbolicamente Montecitorio con un sit-in in Transatlantico. "Forza Italia in versione gilet azzurri occupa Montecitorio per protestare contro la finanziaria", scrive il deputato e coordinatore regionale di Fi, Ugo Cappellacci.
"I gilet azzurri che abbiamo indossato oggi nell'Aula di Montecitorio - hanno spiegato poi i deputati di Fi - simboleggiano l'avvio della mobilitazione di Forza Italia contro questo governo e le sue politiche. Non basta più fare opposizione costruttiva nelle Aule del Parlamento, ridotte da questa maggioranza e questo governo a meri luoghi di bivacco, è giunto il momento di scendere in piazza e rivendicare con orgoglio i valori del centrodestra".
In mattinata si era tenuto anche il sit-in del Pd davanti a Montecitorio (nella foto in basso). Militanti e simpatizzanti del partito hanno intonato "Bella ciao" per protestare contro il provvedimento (sia nel metodo che nei contenuti) portato dal governo in Parlamento. "È l'inizio di un anno di mobilitazione nelle piazze e nei comuni. Questi stanno solo promettendo ma in questi mesi il Paese si è fermato", ha detto Delrio. "Di Maio e Salvini sono due autisti ubriachi che non sanno leggere nemmeno i cartelli, stanno guidando un autobus e ci portano a sbattere".
La manovra incassa la fiducia: Fi protesta con i gilet azzurri, il Pd canta "Bella ciao"
- Redazione
- News