CAGLIARI. "Ingenti danni": così sono stati definiti dal presidente dell'Autorità portuale Massimo Deiana quelli che avrebbero colpito la passeggiata in legno che collega il molo Ichnusa a Su Siccu (qui la notizia). Tanto "ingenti" che l'ordinanza di divieto d'accesso alla struttura è stata emanata l'8 novembre (oltre un mese e mezzo fa) e pare non sia stato possibile ripararli.
Ma davvero la situazione è così irrecuperabile? Davvero è impossibile intervenire? Il video documenti gli "ingenti danni" che sarebbero stati provocati da una mareggiata, dentro un porto chiuso che dovrebbe essere protetto dalle onde. Manca una ventina di assi. Meglio: le assi sono state divelte e poggiate lì accanto. Proprio nel punto nel quale a maggio, quando la passeggiata era stata interdetta per lavori, transitava la ruspa che ha realizzato i lavori per il rifacimento del molo che serve l'Ammiragliato.
Intanto la zona, prima frequentatissima da famiglie, ora è deserta: la sera vengono anche spente le luci per disincentivare l'avvicinamento. Eppure è diventato uno dei punti più suggestivi di Cagliari, che regala tramonti spettacolari in riva al mare.