CAGLIARI. Tragico epilogo nella vicenda della scomparsa di Giovanni Cogoni, il cinquantaduenne di Quartu che da qualche settimana aveva fatto perdere le sue tracce. Il cadavere ritrovato a Madrid dagli agenti spagnoli, senza documenti, è il suo, come confermato dal legale della famiglia, l'avvocato Gianfranco Piscitelli. Stando a quanto emerso dalle indagini l'operaio si sarebbe buttato dalla finestra dell'hotel Trafalgar nel quale alloggiava. Nelle scorse ore dalla Sardegna sono partiti la moglie e la figlia di Cogoni per effettuare il riconoscimento della salma, ma gli inquirenti non sembrano avere più dubbi.
L'APPELLO DELLA FIGLIA AI MICROFONI DI YOUTG
Si chiude così nel peggiore dei modi una vicenda che aveva interessato le cronache sarde nelle ultime settimane, tra appelli sui social network e le ricerche che avevano fatto pensare a una fuga volontaria. Cogoni, operaio di una ditta esterna della Saras, aveva fatto perdere le sue tracce dopo aver abbandonato l'auto in via Catalani a Cagliari, con le chiavi inserite nel quadro e il telefono sul sedile. Tanti ancora i punti interrogativi di questa brutta storia, che potrebbero definitivamente restare avvolti nel mistero.