CAGLIARI. Un'usanza folle. L'utilizzo dello spray urticante al peperoncino spruzzato tra la folla ha dilagato negli ultimi tempi, soprattutto durante le serate frequentate da adolescenti. Lungo l'elenco dei precedenti - quelli denunciati, almeno - prima della tragedia della Lanterna Azzurra di Madonna del Piano di Corinaldo. Senza tornare troppi indietro nel tempo, eccone alcuni.
Il 31 agosto 2017 alla festa del Pd di Modena c'era proprio Sfera Ebbasta: live interrotto dal fuggi-fuggi innescato dallo spruzzo, nell'aria, di spray al peperoncino. Sette ragazzini erano ricorsi ai soccorsi dei volontari sul posto mentre una 15enne e un 18enne erano stati medicati in ospedale. Poco più di una settimana dopo, il 9 settembre, a Mondovì, concerto di Ghali: in ospedale un dodicenne. Lo scorso 10 dicembre a Ravenna ancora spray e ancora Sfera Ebbasta sul palco, a Russi. Erano stati individuati i responsabili in occasione del concerto di Gué Pequeno al Vox di Nonantola, il 5 marzo 2018. Ancora, il 6 luglio a Cinisello Balsamo Spray al peperoncino al concerto di Sfera Ebbasta al Rugby Sound all’isola del Castello: nessun ferito e concerto portato al termine. Due mesi dopo al festival Wake Up di Mondovì, nuovo episodio mentre si esibiva ancora Sfera Ebbasta. L'ultimo episodio, prima del dramma di Ancona, all'Alcatraz di Milano: una ragazza ricoverata il bilancio.