Vincenzo Migaleddu, radiologo di 64 anni, protagonista di numerose battaglie ambientali a tutela della Sardegna, è morto. Secondo le prime informazioni è stato trovato nel Nuorese, nel pomeriggio di domenica: il corpo era all'interno dell'auto, parcheggiata in una piazzola di sosta. Pare che il medico sia stato stroncato da un malore improvviso, ma le cause del decesso saranno stablite dall'autopsia. Migaleddu, sassarese, rappresentante dell'Isde (Medici per l'ambiente Sardegna), sabato aveva partecipato a un dibattito a Cagliari, a San Massimiliano Kolbe, sul futuro di Portovesme e sui danni arrecati al territorio dai fanghi rossi, organizzato da Confederazione sindacale sarda, Riprendiamoci la Sardegna e Asotziu Consumadoris. Uno dei tanti incontri, quello di sabato, nei quali da protagonista e con forti basi scientifiche ha preso posizione rispetto alle angherie subite dalla Sardegna e dal suo territorio. In serata Migaleddu era stato a cena con alcuni attivisti, come Angelo Cremone e Marco Mameli, all'hotel Quadrifoglio. A loro ha detto che sarebbe dovuto tornare a Sassari. È stato trovato nel pomeriggio di domenica, all'interno della sua auto, su una stradina in provincia di Nuoro. E chi era con lui a Cagliari si chiede perché non fosse sulla strada di casa. Nel video (di Sardigna Natzione) uno dei suoi ultimi interventi pubblici, durante la grande manifestazione contro il termodinamico di Gonnosfanadiga, lo scorso 25 marzo.