CAGLIARI. Scaricabarile. Nessun giro di parole da parte di Emiliano Deiana, sindaco di Bortigiadas e presidente in Sardegna dell'associazione nazionale dei Comuni (Anci). Il riferimento è al rapporto tra chi amministra, il sindaco, e chi dirama l'allerta per il maltempo, e quindi la Protezione civile. Quando vengono diramati i bollettini che impongono delle azioni consequenziali ai primi cittadini, secondo Deiana, manca quella "leale collaborazione" che dovrebbe esistere tra istituzioni. Soprattutto quando di mezzo ci sono delle responsabilità verso la collettività.
"C’è una cosa che non funziona. Ed è lo scaricabarile. Non funziona che si fa la telefonatina notturna per “accertarsi” che tutti abbiano ricevuto l’allerta. Non funziona così. Non funziona che quando uno chiede - io ho chiesto delucidazioni su come evolverà (presumibilmente) la situazione - mi si risponda che basta collegarsi al sito. No. Un atteggiamento così diffuso, risposte così vaghe non hanno il sapore della “leale collaborazione". dice ancora, "Hanno il sapore dello scaricabarile. Il sapore si inacidisce perché so cosa rischiamo ogni volta penalmente e patrimonialmente. I sindaci non sono stati eletti per mettere gli avvisi su Fb. I sindaci sono eletti per esercitare una funzione e una responsabilità. Ma lo possono fare se hanno collaborazioni leali. Se si gioca a vedere chi non risponde o chi non chiude le scuole non funziona. Si corregga il tiro subito perché siamo in pieno autunno e l’inverno sarà lungo".
"Allerta meteo, no allo scaricabarile della Protezione civile e a telefonatine notturne"
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