CAGLIARI. La casa dei giganti di Mont'e Prama? È anche a Cagliari, al museo archeologico nazionale. Così la direttrice del Polo museale della Sardegna, Giovanna Damiani, parla del futuro delle statue diventate uno dei simboli dell'Isola, tornate recentemente alla ribalta nazionale dopo la "visita" a Cagliari di Alberto Angela. È vero - spiega Damiani - che è in corso il completamente del museo di Cabras, finanziato con tre milioni di euro dal ministero per i Beni culturali che aveva firmato a luglio 2017 un accordo in cui anticipava la nascita di una Fondazione che avrebbe gestito il museo di Cabras e l’area archeologica di Tharros, ma fino a questo momento è circolata solo una bozza e non il documento definitivo.
“Non ho visto tornare indietro il testo definitivo e quindi mi attengo alle notizie certe fino a oggi. Ovvero che un’ampia esposizione delle statue rimarrà a Cagliari, come previsto dal protocollo d’intesa, e una parte tornerà a Cabras, ma dipenderà dalla capienza che potrà offrire”. Secondo la direttrice del Polo museale, “sarebbe antistorico dopo tanti anni della loro presenza a Cagliari dare un colpo di spugna e annullare questa presenza, è importante mantenere una significativa rappresentanza di queste magnifiche statue”.