CAGLIARI. Se l'aria che tira si può intercettare dai numeri sui social (che danno un elemento - almeno - di analisi), da quelli fatti registrare dal video della manifestazione degli studenti di Cagliari contro il governo, e dai commenti, sembra di capire che il consenso popolare verso l'esecutivo legastellato resta molto alto.
Le immagini hanno fatto il giro d'Italia: il 19 ottobre è stato convocato un corteo studentesco contro Lega e Movimento 5 Stelle, giudicati colpevoli di una politica reazionaria e oppressiva. Partenza da piazza Repubblica, arrivo in piazza del Carmine. Maurizio Defraia, militante del Movimento 5 Stelle (o almeno elettore fedelissimo) li riprende da via Sonnino. I ragazzi, se va bene, sono 30. Commento laconico: "Cagliari - imponente manifestazione contro la manovra del Governo Lega-5Stelle". Le condivisioni partono, diventano oltre 12 mila. E la solidarietà con gli studenti (Fronte della gioventù comunista e Unione degli studenti di Cagliari) non c'è. Anzi: solo prese in giro. Altrove lo stesso tipo di iniziative ha avuto successo. In Sardegna no.