GHILARZA. È stato ritrovato questa mattina il corpo di Manuel Careddu, il giovane diciottenne di Macomer ucciso l’11 settembre scorso da un gruppo di ragazzi, nelle vicinanze del Lago Omodeo. Manca ancora l’ufficialità degli inquirenti ma non sembrano esserci dubbi. Secondo le prime informazioni, il corpo è stato fatto a pezzi e nascosto sotto mezzo metro di terra, spostato due giorni dopo l'omicidio. I vigili del fuoco lo hanno trovato nelle campagne della zona Costaleri, poco lontano dal cimitero di Ghilarza, nel punto indicato ieri da uno dei cinque ragazzi arrestati. In fronte il segno di una picconata e nel resto del corpo i colpi di pala con cui è stato ucciso. Il terreno dove è stato nascosto - secondo quanto emerso dalle prime indagini - era un podere del padre di Christian Fodde, uno dei tre maggiorenni coinvolti nell’omicidio. Il ritrovamento del cadavere conferma quindi l'ultimo ipotesi, che parlava di uno spostamento del corpo dal luogo del delitto, dove gli inquirenti lo cercavano da una settimana, al punto in cui poi è stato realmente nascosto.
Trovato il corpo di Manuel Careddu, fatto a pezzi e sotterrato
- Redazione
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