CAGLIARI. Lo avevano subito battezzato "l'emendamento della vergogna". Con questa espressione, il consigliere Pd Gigi Ruggeri, aveva definito pubblicamente - nel giorno stesso dell'approvazione in Consiglio, lo scorso 25 luglio - l'emendamento della nuova legge regionale sul Turismo che prevede lo stop agli incentivi ai titolari di alberghi che ospitano migranti. La proposta - presentata da Antonello Peru a nome del gruppo regionale di Forza Italia - era stata licenziata dall'Aula con 27 voti favorevoli e 22 contrari a scrutinio segreto. Evidente che dietro l'approvazione ci fosse l'apporto (non secondario) dei consiglieri di maggioranza. Gli stessi, si suppone, che cinque minuti dopo l'approvazione avevano gridato allo scandalo tra i commenti sarcastici dell'opposizione: "L'emendamento del centrodestra è stato approvato - aveva commentato il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, Salvatore Deidda - e cosa hanno gridato? Fascisti".
Con la ripresa dei lavori del Consiglio, la conferenza dei capigruppo ha deciso di mettere all'ordine del giorno della prima seduta "una modifica alla legge sul turismo". E di cosa si tratta? Della proposta di abrogazione dell'"emendamento della vergogna" presentata da ben 31 esponenti della maggioranza - primo firmatario il capogruppo Pd Pietro Cocco - il giorno dopo l'approvazione della norma da parte di quegli stessi consiglieri (o, quantomeno, da una parte di loro, se la matematica non è un'opinione). Il testo, approvato dalla quinta commissione la scorsa settimana, prevede l'abrogazione del comma che - si legge - "all'interno della disciplina relativa agli incentivi alle imprese turistiche, ha introdotto un riferimento del tutto improprio alle imprese che offrono servizi di accoglienza ai cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale". Secondo i consiglieri di maggioranza, la questione riguarda una materia ben più complessa che dovrà essere trattata da un disegno di legge a parte.
Ma l'opposizione non ci sta e alza le barricate a difesa del provvedimento. Il consigliere azzurro in commissione Turismo Marco Tedde fa presente come la proposta sia quantomeno singolare, dal momento che "viene proposta per emendare una legge approvata nello stesso giorno della proposta di modifica". Secondo Forza Italia bisogna "prestare attenzione a non confondere l'accoglienza che trasforma, anche se temporaneamente, gli alberghi in strutture ricettive per i migranti, con la ricettività turistica".