Mahmoud Ahmadinejad, presidente dell'Iran dal 2005 al 2013, ha deciso di ricandidarsi nuovamente, per la terza volta, alla presidenza della Repubblica islamica.

Dietro questa scelta, insolita, pare ci siano tensioni all'interno della classe dirigente sciita, alla guida del paese dal 1979, anno della presa del potere dell'ayatollah Khomeini. E proprio il figlio di quest'ultimo, Hassan, potrebbe insidiare la nuova scalata al vertice del potere politico iraniano da parte di Ahmadinejad, che era ed è ancora appoggiato dall'area radicale, vicina ai Pasdaran, con forte radicamento nelle campagne. 

La ministero degli Interni, si sono già iscritte 126 persone, tra le quali sei donne. Il candidato più anziano ha 79 anni e il più giovane, 18.