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#Propagandau: così si parla dell'astensione attiva di pastori sardi, di pecore e vino (con acquavite al mattino)

NULE. Salvatore era di sinistra. È tra i pastori che hanno restituito la scheda elettorale. Come lui Gavino e il figlio Gianmario. Protagonisti ieri sera di Propaganda Live, la trasmissione di La7 condotta da Diego Bianchi, in arte Zoro. Il servizio è stato registrato a Nule lunedì scorso. Goceano, non Barbagia, tiene a sottolineare il sindaco Abntonio Giuseppe Mellino al conduttore che ha passato una giornata tra ovili, aziende zootecniche e campagna. Gli allevatori intervistati erano politicamente attivi. Ora hanno deciso di portare in Comune le loro schede. Perché loro non voteranno: nessuno li rappresenta più. "Astensione attiva", l'ha definita la giornalista Francesca Schianchi dallo studio. 

La puntata di Propaganda Live andata in onda ieri su La7

Ma Zoro - accompagnato dal sindacalista Alcoa Bruno Usai - non è andato solo alla scoperta della protesta. Ha voluto capire in quale ambiente è maturata la protesta, a Nule come in altre decine di Comuni del centro della Sardegna, dove le schede restituite nei municipi sono state migliaia. Così ecco la mungitura prima dell'alba, il caffè "ammazzato" con l'abbardente alle 8 del mattino. Poi altre pecore. A un "veloce" spuntino alle 10: salsiccia,. formaggio, pane carasau. E vino. A volontà. Con evidente difficoltà degli inviati a reggere il ritmo alcolico ordinario della pausa in campagna. C'era De Andrè a fare da sottofondo, No potho reposare, i tenores. E tanta Sardegna, che agli occhi dei "continentali" è un mondo ancora un po' esotico. E dove i pastori intervistato non sbagliano un congiuntivo, nonostante la vita trascorsa dietro le pecore.