MOSCA. La campionessa americana di basket Brittney Griner è stata condannata a 9 anni di carcere in Russia. Griner era finita in cella pochi giorni prima dell'inizio della guerra in Ucraina, perché nella sua valigia, all'aeroporto di Mosca, erano state trovate delle cartucce per vaporizzatore all'olio di cannabis.

La cestista è stata giudicata colpevole ed è stato oggi condannata per traffico di stupefacenti. Il suo caso è diventato oggetto di un braccio di ferro diplomatico tra Stati Uniti e Russia. 

Griner si era dichiarata colpevole, dicendo però di aver inavvertitamente portato la sostanza in Russia, rifiutando l’accusa di traffico di droga. 

Il suo caso ha scosso gli Stati Uniti, dopo la lettera da lei inviata direttamente al presidente americano Joe Biden qualche mese fa, in cui diceva di avere paura e lanciava l'appello affinché il governo si muovesse per riportarla a casa. Oggi però la sentenza: nove anni di detenzione.