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Autunno in Barbagia a Ottana, la locandina diventa un clamoroso caso di marketing (involontario)

Grafica-genziale

CAGLIARI. "E pensare che per Il Covid ci avevano chiesto di non esagerare con la pubblicità, per evitare che accorressero troppi visitatori". Agostino Cicalò prende con il sorriso l'inaspettata ondata mediatica sulla quale sta cavalcando la prossima data di Autunno in Barbagia, in scena il 23 e 24 ottobre a Ottana. Tutta colpa (o merito) di un assemblaggio della locandina che ha invaso le bacheche social della Sardegna. ù

Ci campeggia una "B" stilizzata, che è il simbolo della manifestazione. E subito dopo ecco il nome del paese. Prima c'era Orgosolo, e prima ancora Tonara. Solo che stavolta tocca a Ottana. E il risultato della lettura non è nemmeno da riportare, tanto è scontato. 

Un grafico luciferino? Un metamessaggio? Una classica svista voluta per attirare l'attenzione? Certo, non un dramma. 

"Il grafico ha provato a distanziare e disallineare i caratteri. Ma il simbolo di Autunno in Barbagia è quello, il nome del paese pure. C'è voluto poco perché qualche grafico della rete ottenesse il risultato. Non possiamo fare altro che sorriderci su. Certo", aggiunge appunto ironicamente, "ora tutti sanno che la prossima tappa di Autunno in Barbagia è  a Ottana".