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"Lei è la nonna di Fedez? Può venire per il vaccino": lo sfogo (e il racconto) di Chiara Ferragni

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MILANO. "Oggi la nonna di Fede farà il vaccino. E sapete perché? Perché dopo le mie stories di critica alla gestione dei vaccini, un addetto alla vaccinazione ha chiamato nonna Luciana chiedendo: 'Lei è la nonna di Fedez? Alle 12 può venire per farlo'. Se ieri ero arrabbiata oggi lo sono ancora di più". Così Chiara Ferragni si sfoga su Instagram e attacca il piano vaccinale della Regione Lombardia.

"Aveva diritto di essere vaccinata da mesi e riesce a far rispettare un suo diritto solo perché qualcuno ha paura che io possa smuovere l'opinione pubblica", dice l'imprenditrice digitale. "E invece le altre nonne che non hanno chi può farsi sentire mediaticamente come faranno?", dice la Ferragni, "Chiedo il vaccino per tutte loro, per tutte le persone fragili". E continua: "Vedere la Lombardia che fa un casino dietro l'altro è scoraggiante. Questo appello lo faccio a Mario Draghi e ancora di più a ogni singolo politico: basta chiacchiere, basta. Ora bisogna rimboccarsi le maniche". 

La Regione Lombardia smentisce però la ricostruzione di Ferragni. Dall'Ats spiegano che in questi giorni stanno riprogrammando gli appuntamenti per la somministrazione del vaccino anti-Covid, sulla base delle segnalazioni ricevute di cittadini over 80 che non sono ancora stati convocati, spesso per errori nella compilazione della domanda. Come è successo nel caso della signora Luciana Violini: al momento della prenotazione per il vaccino, fanno sapere dall'Ats, la novantenne non aveva inserito la località di residenza ma solo la via e il numero civico e nessun operatore ha chiesto alla signora se fosse la nonna di Fedez.