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Pietre sfondano i vetri del bus a Flumini, l'autista Ctm: "Viene voglia di fermare tutto"

Bus-rotto

 

 

QUARTU. Non è finita molto male solo perché il bus a quell'ora era quasi vuoto. Erano le 21,30 di sabato quando il Pf è passato in via Liri, a Flumini, ed è stato bersagliato da una sassaiola che ha mandato in frantumi i vetri. Sotto accusa, da parte del comitato di quartiere, finisce un gruppo di ragazzini che sarebbero responsabili di varie azioni vandaliche nella zona. 

A loro si rivolge G.M., autista del Ctm. "Autista incazzato", per la precisione. 

Il dipendente dell'azienda dei trasporti così scrive sui social: "Noi effettuiamo un servizio essenziale. Siamo noi che vi portiamo a scuola, vi portiamo la sera al centro, vi riportiamo a casa. Vi ricordo che l'autista potrebbe essere un genitore un figlio un fratello o una sorella di uno di voi. Quello che è successo sabato sera è inaccettabile", aggiunge, "per fortuna nessuno si è fatto male. Ma immaginatevi se una delle pietre avesse colpito un passeggero o l'autista in modo grave. Che scusa avreste trovato per scusarvi? Sicuramente il gruppo vi fa sentire uomini. Ma guardatevi allo specchio", scrive Marongiu rivolgendosi ai responsabili del gesto, "e riflettete bene la prossima volta che salite sul bus. Verrebbe voglia di fermare tutto e fare andare tutti a piedi. Ma chi ci rimette son sempre i soliti che devono usare i mezzi pubblici per andare a lavorare".