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Gregge sterminato dai cani, i pastori sardi non lo lasciano solo: ecco "sa paradura"

Ignazio-Bullita

SESTU. Il suo gregge è stato sterminato dai cani. E l'allevatore di Sestu Ignazio Bullita è in ginocchio. Nei giorni scorsi il disperato appello "Aiutatemi, se qualcuno può donare qualcosa il numero è 345.8031844". E la solidarietà sarda non si è fatta attendere. Si è attivato il meccanismo di "sa paradura", che vede gli allevatori donare un pezzo del loro gregge per ricostruire quello del collega più sfortunato. A lanciare l'iniziativa sono la Prociv di Assemini, con il presidente Emilio Garau, e gli Istentales di Gigi Sanna, che erano riusciti a raccogliere mille pecore per i pastori di Cascia colpiti dal terremoto. 

Ecco il messaggio di Garau: La Prociv Italia e gli Istentales non sono sordi alle grida disperate degli allevatori che giorno dopo giorno lottano contro le intemperie, prezzo del latte e purtroppo anche contro i cani randagi. E proprio per quest’ultima causa, raccogliendo l’appello disperato di Ignazio Bullita, il pastore di 65 anni di Sestu (CA) a cui, la notte tra sabato e domenica, i cani randagi hanno sterminato gran parte del gregge, la Prociv Italia e gli Istentales riattivano per l’ennesima volta l’antica tradizione sarda di “Sa Paradura”, richiamando l’attenzione e la sensibilità del mondo pastorale isolano affinché con apposite donazioni venga ricostituito il gregge del malcapitato pastore di Sestu. 
Per informazioni e/o comunicazioni in merito:
Emilio 3473724160 – Gigi 3334285486 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.