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Roma-Cagliari 3 a 2, Joao non basta: i rossoblù non sanno più vincere

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ROMA. Nulla da fare per il Cagliari. Finisce 3 a 2 per i padroni di casa il match all'Olimpico tra i rossoblù e la Roma. La vittoria per la squadra di Di Francesco manca da ben 7 giornate. 

La Roma entra in campo con la voglia di riscatto dopo la sconfitta di Bergamo, il Cagliari con la testa ai tre punti che non arrivano da ormai troppo. Ma ad avere la meglio in questo primo tempo sono subito i giallorossi, che passano in vantaggio a soli 11 minuti dal fischio d'inizio con gol di Veretout, che sorprende Cragno. Dopo l'1 a 0 per i rossoblù piove sul bagnato: Rog prede una botta al ginocchio durante un contrasto e non ce la fa. Di Francesco dovrà fare a meno di lui da quel momento in poi. Al suo posto Oliva. 

Le maglie della difesa rossoblù dopo il gol si allargano e la Roma approfitta degli spazi per attaccare: è Cragno a salvare il Cagliari dal raddoppio della Roma in almeno 2 occasioni successive. Prima su Cristante e poi su un colpo di testa di Kumbulla riesce ad alzare sulla traversa. La prima occasione per la squadra di Di Francesco arriva al 35' con una buona iniziativa da parte di Marin, che mette un cross a Simeone, ma lui non ci arriva per un soffio. 

Il Cagliari fa fatica, la Roma controlla il possesso in questa fase di gioco. Solo durante il minuto di recupero arriva un'altra occasione per i rossoblù, ma Marin colpisce alto.

La prima occasione della ripresa è della Roma con Mkhitaryan, che prova la conclusione da fuori area ma calcia male. Il Cagliari sfiora il pareggio al 57' con una bella giocata di Joao Pedro che mette un buon pallone per Simeone, ma il tiro finisce a lato. Ci pensa ancora Joao Pedro però a firmare il primo gol per i rossoblù appena un minuto dopo, in un momento di black out della Roma: tutto parte da un pallone regalato dai giallorossi, ne approfitta Joao Pedro che batte con un bel diagonale Mirante. Ma l'1 a 1 dura poco: nel giro di 5 minuti arrivano altri due gol della Roma, prima con Dzeko al 71', poi con Mancini che firma il tris al 76'. Di Francesco cerca di ridisegnare la squadra: fuori Lykogiannis e Simeone, dentro Sottil e Pavoletti. Ultimi due cambi rossoblù all'85': fuori Godin e Marin e dentro Caligara e Pereiro. Il Cagliari accorcia le distanze con il rigore di Joao Pedro al 90' ma non basta. La partita finisce 3 a 2.