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Un Cagliari senz'anima alla Sardegna Arena dà i tre punti anche all'Udinese

Cagud

CAGLIARI. Doveva e poteva essere la partita che avrebbe permesso di mettere in cascina tre punti, prima di affrontare una già soddisfatta Juventus -che si appunta sul petto lo scudetto del coronavirus - e il Milan. Invece il Cagliari scende in campo alla Sardegna Arena solo per timbrare il cartellino,fare presenza, e concedere la vittoria all'Udinese. Il risultato viene marcato al terzo minuto, com Okaka. 

Zenga aveva provato a schierare una formazione inedita, con Ladinetti in regia e Ragatzu trequartista di un 4--3-1-2 (Joao Pedro e Simeone lì davanti). Ma il protagonista è sempre Cragno, costretto per due volte a negare a De Paul la gioia del raddoppio. I rossoblù sono scarichi, senza idee. Sono quelli che non vincono da otto giornate. E non possono affidare il movimento a centrocampo solo alle gambe di Nandez, ormai stanco, che quel che ha lo dà tutto. 

Il secondo tempo è fatto di tentativi scialbi. Se non fosse per quel classico lampo agli sgoccioli, quando Joao Pedro la prova di destro ma la palla finisce di pochissimo al lato. Siamo al 94'. Di un'altra partita brutta. E noiosa.