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Cagliari, giallo e tensione sulle cause dell'infortunio di Pavoletti

 

 

CAGLIARI. Sembrava una cena di benvenuto per Paloschi. Ma la serata di giovedì scorso è andata a finire male in casa Cagliari. Di certo c'è che Leonardo Pavoletti si è di nuovo fatto male al ginocchio sul quale aveva subito l'operazione per rimediare all'infortunio che lo ha tenuto fuori dall'inizio del campionato: lesione del crociato, è stato il referto della clinica Korian. Ma come è successo? In quali circostanze? Se lo chiedono i tifosi, perché speravano di rivedere il bomber in campo nelle prossime settimane. A mancare sono le risposte ufficiali. Da via Mameli trapela solo che il giocatore avrebbe riferito di essere scivolato in strada. Per il resto, la posizione della società è stata affidata a una nota, pubblicata sul sito lunedì sera. Titolo e contenuto sono freddi come il ghiaccio spray che si usa dopo gli infortuni sul campo.

Nessun attestato di solidarietà per Pavoletti, nessun emoticon per creare empatia social, come spesso fa la società rossoblù quando le notizie dall'infermeria non sono buone. Un tenore algido, forse obbligato, che inevitabilmente ha lasciato spazio alle ricostruzioni più o meno fondate. C'è whatsapp, con un messaggio che è rimbalzato sui cellulari di mezza Sardegna, secondo il quale le tensioni tra giocatori l'avrebbero fatta da padrone alla fine della cena, in un ormai noto locale cagliaritano, anche se di recente apertura.

La serata era stata documentata con foto e video sui social personali dei ragazzi rossoblù: tutto sparito, perché le stories di Instagram scadono. O perché è stato tutto rimosso? Anche questo non è chiaro. E comunque non esiste una versione ufficiale. Quel che è certo, in attesa che si faccia luce su una vicenda che assume i contorni di un giallo, è che domenica alla Sardegna Arena arriva il Napoli. E i tifosi pretendono di assistere a una partita alla fine della quale le maglie di chi scende in campo siano sudate e sporche di fatica. Nelle ultime dieci giornate il ritmo è da retrocessione con nota di demerito. I cagliaritani dicono basta.