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I rossoblù centrano la quota salvezza, Cagliari-Frosinone 1-0

Joao

CAGLIARI. Quota 40, l'ipoteca per la salvezza. Davanti al pubblico della Sardegna Arena che sente l'importanza della giornata, andando a riempire le poltroncine di tutti i settori, il Cagliari conquista i tre punti che fanno centrare il bottino di punti che all'inizio della stagione venivano dati come necessari per la permanenza in serie A. Quando mancano ancora cinque giornate la matematica non dà ancora certezze: i rossoblù di Rolando Maran non sono aritmeticamente salvi, così come l'aritmetica non condanna l'avversaria Frosinone. Ma i passa, per entrambe le squadre, iniziano a prendere forma in modo molto concreto. 

Decide il match un rigore messo a segno da Joao Pedro: al 24' Zampano mette a terra Ionita in area. Abisso vede tutto. Il brasiliano trasforma al 27' dagli 11 metri. È una partita frammentata. Il Frosinone, che dà il meglio di sé in trasferta, punta tutto su questa partita per continuare a sperare di restare nella massima serie. Il Cagliari, senza Barella, Pisacane e Pellegrini, non è entrato in campo nella sua formazione migliore. Ma Maran dispone i suoi in modo da fermare i tentativi di assalto, peraltro pochi, degli uomini di Baroni. Due le occasioni, entrambe prima del vantaggio cagliaritano:  Goldaniga gira  in spaccata un lancio di Ciano e indirizza verso la porta di Cragno al 22', palla alta di pochissimo. E due minuti dopo con Ciofani che, sfuggito a Klavan, spara alto. 

Il Cagliari sfiora il raddoppio al 71': crossa da sinistra di Faragò, Pavoletti svetta di testa ma i riflessi di Sportiello sono efficienti. Respinta sulla linea. La partita si fa frammentata, complicata da gestire per il signor Rosario Abisso. Che dieci minuti dopo vede un fallo ancora di Faragò, già ammonito: scatta l'espulsione. Il Cagliari non finirà in 11 nemmeno questa partita, dopo la pioggia di cartellini di Torino. 

Al 95' il fischio finale chiude i conti. La matematica non è un'opinione, ma la salvezza è più vicina.