Musica

Welfare State Underground: una reunion e un disco dopo 40 anni, nel segno della psichedelia

CAGLIARI. Questa settimana la nostra rubrica musicale Transmission è dedicata ad una band che ha una storia peculiare. 

Nella prima metà degli anni ‘80 il batterista Roberto Corte e il bassista Roberto Loi, amici e compagni di scuola, danno vita al primo nucleo della band dei Welfare State, a cui si aggiunge Flavio Piga alle tastiere. Tra i vari musicisti che entrano ed escono dalla band, arrivano poi, in pianta stabile, Vittorio Pitzalis alla chitarra e Riccardo Melis alla voce.

Gli Welfare State suonano un garage/beat psichedelico imparentato (in tutti i sensi) con quello di Joe Perrino & The Mellowtones, e sono molto attivi nella scena live locale, partecipando anche a molti festival.

Nella seconda metà degli anni ‘80 la band si scioglie, senza aver registrato e pubblicato neppure un album. I tempi erano certamente diversi da quelli attuali, in cui chiunque può registrare un album e pubblicarlo anche in forma liquida: negli anni ‘80 le cose erano più complicate e gran parte delle band non riuscivano a pubblicare dischi.

Per tre decenni ciascun membro della band ha seguito percorsi differenti, ad esempio Vittorio Pitzalis è divenuto un bluesman affermato (qui la nostra bella intervista “musicata” a Transmission), Riccardo Melis il cantante di diverse formazioni, ma nel 2016 la band si riunisce in maniera estemporanea per suonare al tributo organizzato in onore di Mario Loi, compianto bassista dei Mellowtones, al Fabrik di Cagliari.

Quell’occasione fa scaturire nella mente di Roberto Corte l’idea di riunire la band per registrare un disco, recuperando i pezzi originali.

Ci sono voluti ben 5 anni, ma la tenacia di Corte è stata ripagata: nel 2021 riesce a convincere finalmente tutti i componenti a tornare insieme per registrare un album, pubblicato di recente, dal titolo “Flowers in the Sunshine”, che raccoglie 14 pezzi selezionati dal vasto repertorio originale.

L’album conserva lo spirito fresco di allora, anche perché sono stati mantenuti gli arrangiamenti del periodo, sebbene sia suonato e interpretato con una maturità artistica ben diversa.

Il disco è autoprodotto e per ora è stato pubblicato solo su CD, ma è prevista una prossima uscita anche in vinile, e può essere acquistato nei negozi di Cagliari o su richiesta alla band attraverso la pagina Facebook  Welfare State Underground (“Underground” è stato aggiunto ex post per motivi di copyright, esistendo un’altra band con quel nome).

Dal disco è stato tratto il singolo strumentale “Lisergic Breakdown” di cui è stato realizzato un video pubblicato su Youtube:

Nella bella e lunga intervista realizzata con la band al completo a casa di Roberto Corte (che era anche il quartier generale della band) e inframezzata da 3 pezzi (“Baby Fox”, “What a surprise” e “Garage band”), i componenti ripercorrono i quasi 40 anni della loro storia con un entusiasmo che fa presagire che potrebbe esserci un seguito a questo disco.

Buona visione!