Musica

La musica che “resiste”: a Transmission un reportage dell’edizione 2021 del Karel Music Expo “Outsiders”

 

 

 

CAGLIARI. La nostra rubrica musicale Transmission vi propone questa settimana un resoconto della quindicesima edizione del Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti ideato e organizzato a Cagliari dalla cooperativa Vox Day, che si è tenuto da giovedì 9 settembre a sabato 11 al Lazzaretto, il Centro polifunzionale d'Arte e Cultura in via dei Navigatori, nel quartiere di Sant'Elia, location in cui la manifestazione ha già fatto base lo scorso anno.

La intensa tre giorni a Cagliari è stata preceduta da un’anteprima, venerdì 3 settembre a Sarroch, che ha visto protagonista Samuel (frontman dei Subsonica) nell'unica tappa sarda del Cinema Tour.
 
Fedele alla sua identità dichiarata, il festival continua ad essere "resistente": le ben note difficoltà legate alla situazione Covid non hanno infatti compromesso la continuità delle edizioni annuali imponendo battute di arresto, come è successo invece ad altre manifestazioni. Quest'anno la rassegna ha resistito anche al maltempo che ha caratterizzato tutti e tre i giorni, ma che fortunatamente non ha interrotto le esibizioni.

L'edizione 2021, intitolata "Outsiders", è stata dedicata, come recita il comunicato stampa, “a chi resta fermamente sé stesso, facendo della propria diversità un valore, non accettando l'omologazione passiva e impersonale spesso imposta dai contesti sociali e artistici”.

Nel cartellone una line up davvero ricca e variegata anche dal punto di vista degli stili e dei generi,  che ha visto avvicendarsi musicisti della scena regionale come SARRAM, StziopaIgor LampisAndrea AndrilloPasquale Demis Posadinu con Roberto Atzori (OK BA), Luca Usai e il pianista Peter Waters (australiano ma di adozione sarda), artisti di livello nazionale come Cristina DonàGiorgio CanaliEddaTre Allegri Ragazzi MortiDaniele CelonaGionata Mirai , oltre a due cantautrici provenienti da altri Paesi: la tunisina Emel, insieme al violinista Rodrigo D'Erasmo (Afterhours) e la tedesca di origine ucraina Maria Basel.

Nel nostro reportage in video vi proponiamo alcuni estratti  da diverse esibizioni delle tre serate: in apertura, dalla serata di giovedì 9 settembre, la tunisina Emel con la sua band tutta al femminile, con la partecipazione straordinaria del violinista Rodrigo D’Erasmo, ed un brano dall’esibizione del chitarrista Gionata Mirai, già esponente del Teatro degli Orrori. Dalla serata di venerdì 10 settembre l’istrionico e outsider per eccellenza Edda, già frontman dei Ritmo Tribale e ormai affermato cantautore, che ha proposto una delle sue classiche performance quasi cabarettistiche, e due pezzi celebri del repertorio della meravigliosa Cristina Donà (Triathlon e Universo).  Infine, dall’ultima serata di sabato 11 settembre, la cantautrice Maria Basel in duo con un polistrumentista e gli iconici Tre Allegri Ragazzi Morti, che hanno infiammato per un’ora e mezza una platea composta in buona parte da fedelissimi che indossavano le magliette e le classiche maschere della band.

Buona visione!