BOLOGNA. Gli operai protestano, le forse di polizia caricano: "Un facchino è stato pestato e fermato", attacca il sindacato Cobas. Che pubblica un video nel quale il giovane operaio viene bloccato a terra, mentre un carabiniere gli pianta un ginocchio nella schiena. Il sangue esce copioso da una ferita alla testa.

"Continua all'interporto bolognese la lotta dei lavoratori Logesta (divisione italiana della multinazionale spagnola della logistica), monopolista nella distribuzione dei tabacchi in appalto dallo Stato e da privati quali la multinazionale statunitense Philip Morris Da tre giorni, gli operai stanno scioperando contro il licenziamento di 24 persone e il generale peggioramento delle condizioni di lavoro per tutti", è spiegato in una nota dei Cobas, "Dopo tre giorni di sciopero, dai cancelli della Logesta la polizia e i carabinieri stanno intervenendo in gran quantità e aggressivamente (mobilitati agenti fin da Padova). I lavoratori in lotta prima sono stati sgomberati in malo modo; ora una ventina di loro risulta accerchiata ma... un'altra resiste". I picchietti continuano.