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A Gaza non ci sarebbe la fame né una politica della fame stando a quanto commenta Netanyahu su X. Trump di contro risponde che “Da quello che ho visto in TV i bambini lì sembrano avere molta fame”.
Indirettamente ha quindi smentito il leader israeliano ma al contempo accuserebbe Hamas di rubare il cibo ai civili palestinesi. Stando alla Bbc, infatti, il presidente americano aggiunge che gli Stati Uniti stanno "dando un sacco di soldi" per sostenere gli aiuti a Gaza – e che Hamas ha rubato gran parte di questo. Hamas ha negato di aver rubato gli aiuti.
È stata predisposta un’interruzione temporanea dei bombardamenti per consentire scarsi rifornimenti alimentari, che sono insufficienti a coprire le necessità di tutti. I media israeliani hanno avuto una reazione ostile alle misure annunciate dai militari per alleviare la crescente crisi alimentare a Gaza, accusate dall'ONU, dalle agenzie umanitarie per le restrizioni di Israele all'ingresso e alla consegna di aiuti umanitari. Il capo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha detto che i palestinesi nel territorio stanno soffrendo per la fame di massa provocata dall'uomo. L'opinione generale è che il primo ministro Benjamin Netanyahu sia stato costretto a invertire le proprie politiche per via dell’indignazione internazionale per le immagini di bambini scheletrici e le notizie di palestinesi che muoiono di fame.
Israele, tuttavia, ha costantemente negato che ci sia la fame a Gaza, nonostante le prove schiaccianti, e ha respinto le accuse di essere responsabile della crisi. Sempre stando a quanto affermato dalla Bbc, la conversazione con il capo degli aiuti delle Nazioni Unite Tom Fletcher nel programma Today della BBC riporta che "gli operatori umanitari stiano portando gli aiuti lungo le strade dove i civili affamati sanno che andranno, rendendo tutto molto pericoloso per i conducenti".
"La maggior parte dei camion ieri ha avuto la farina portata via da civili disperati”, dice. Fletcher commenta che l'Onu lavora con le cucine delle comunità locali per distribuire cibo a coloro che ne hanno più bisogno "e assicurarsi che Hamas non lo riceva", ma la sfida di raggiungere quelle persone "ci tiene svegli la notte".
La discussione si è spostata infine sulla verifica di ciò che sta accadendo sul campo. Fletcher chiede a Israele di permettere a giornalisti, avvocati e investigatori di entrare a Gaza per vedere con i propri occhi "in modo che non dobbiate fare affidamento sulle cifre che noi (l'ONU) vi trasmettiamo". Agire efficacemente e il prima possibile resta come sempre l'obiettivo principale.