CAGLIARI. 'C'è in atto una discussione tutta dentro alla maggioranza e, quindi, ovviamente c'è una contrapposizione evidente tra forze politiche della stessa maggioranza che in questo momento stanno discutendo. Credo che sia importante avere delle regole e, comunque, una legge nazionale. Però, allo stesso tempo è ovvio che le Regioni a statuto autonomo ovviamente hanno delle leggi elettorali proprie. Questo lo dice lo statuto delle Regioni speciali, come la mia Sardegna". Così la presidente della Regione Alessandra Todde ad AdnKronos, a proposito delle discussioni sul terzo mandato in Regione.
Oggi in Consiglio dei ministri ha deciso di impugnare alla Corte Costituzionale la legge della Provincia autonoma di Trento che ha portato da due a tre il limite dei mandati consecutivi per il presidente della Provincia. La delibera è arrivata dopo un confronto piuttosto dibattuto e con la contrarietà dei ministri della Lega. Sono intervenuti, fra gli altri, il ministro per gli Affari regionali Calderoli e quello dell'Agricoltura Lollobrigida. Il CdM ha anche approvato il decreto Infrastrutture.
"Sicuramente su questo capisco che ci possa essere una posizione ben precisa del Trentino, del Friuli-Venezia Giulia, e di Regioni che come la mia sono a statuto autonomo. Per il resto, esistono delle regole ma aspettiamo di vedere che cosa dice la Corte costituzionale''. Ha chiuso Alessandra Todde, oggi a Venezia, in merito alla legge elettorale trentina impugnata oggi dal governo.