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Il giudice ha negato i domiciliari, Ilaria Salis resta in cella: "È ancora pericolosa"

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BUDAPEST. Ilaria Salis resterà in carcere. Il tribunale di Budapest ha respinto la richiesta di passare ai domiciliari, presentata dai legali della trentanovenne italiana che si trova in carcere da 13 mesi con l'accusa di aver aggredito due esponenti di estrema destra.

“È ancora pericolosa”, ha detto il giudice József Sos, “e sussiste il pericolo di fuga”. Salis questa mattina si era presentata nell’aula del tribunale di nuovo in catene (QUI IL VIDEO). Il processo si è aperto tra le tensioni all'esterno della struttura con un gruppo di neonazisti che ha minacciato il legale di Salis e l’interprete della famiglia. 

Intanto torna libero - invece - Gabriele Marchesi, il coindagato di Ilaria Salis che era ai domiciliari da fine novembre.