FIRENZE. Oltre al danno la beffa. Nel tweet con cui il gruppo AnonPlus rivendica la violazione del sito del Partito democratico fiorentino c'è anche l'hashtag #staisereno, lo stesso con cui il segretario dem Matteo Renzi tranquillizzò l'allora premier Enrico Letta pochi giorni prima di prenderne il posto sulla poltrona di Palazzo Chigi. Nel giorno in cui la polizia postale smaschera l'hacker veneto che la scorsa estate attaccò la piattaforma Rousseau del M5S, le agenzie rilanciano la notizia dell'ultima impresa del gruppo AnonPlus: l'hackeraggio del sito del Partito democratico di Firenze
Non una provincia qualsiasi ma quella del leader Pd Matteo Renzi, di cui i pirati informatici pubblicano indirizzo e altri dati insieme a quelli di altri 2500 iscritti fra imprenditori, dirigenti, commercianti e professionisti. Un'operazione che in realtà AnonPlus ha rivendicato su Twitter già domenica scorsa: e tuttavia, nonostante siano ormai trascorse 48 ore dall'attacco (che ha reso il sito del Pd di Firenze irraggiungibile) la lista è ancora reperibile online. Sulla vicenda indagano gli agenti della polizia postale. "Siamo stati soggetti ad un attacco hacker, ci hanno preso dei dati del vecchio tesseramento - commenta il segretario dem cittadino Massimiliano Piccioli - lo abbiamo scoperto ieri mattina ma per esigenze di riservatezza non abbiamo detto nulla. Guardiamo al fatto come a una cosa molto grave".
lista completa degli iscritti al #pd di Firenze
— anonplus (@AnonPlus_Info) 4 febbraio 2018
nomi cognomi telefono indirizzo ecchttps://t.co/b76TlAGSUf#Hacked@pdnetwork@matteorenzi#staisereno
download https://t.co/XzRRzeVu6q
ps. ci sono i dati di Matteo Renzi ed altri#AnonPlushttps://t.co/6GH7uJRnrO pic.twitter.com/lbkZPN2V7V