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Berlusconi su presidenzialismo: "Nessun attacco a Mattarella, mai chieste dimissioni"

MATTARELLA-EBERLUSCONI

 

MILANO. "Non ho mai attaccato il presidente Mattarella, né mai ne ho chiesto le dimissioni". Lo ha detto Silvio Berlusconi, giustificandosi, dopo aver proposto un sistema presidenziale, che "esalta la democrazia consentendo al popolo di scegliere direttamente da chi essere governato".

"Se la riforma entrasse in vigore sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella per andare all'elezione diretta di un capo dello Stato che guarda caso potrebbe essere lui".

Queste le parole del leader FI a Radio Capital. 

Poco dopo ha invece spiegato:

"Ho solo detto una cosa ovvia e scontata, e cioè che, una volta approvata la riforma costituzionale sul Presidenzialismo, prima di procedere all’elezione diretta del nuovo Capo dello Stato, sarebbero necessarie le dimissioni di Mattarella che potrebbe peraltro essere eletto di nuovo". Poi ha aggiunto: "Come si possa scambiare tutto questo per un attacco a Mattarella rimane un mistero".

Stamattina Enrico Letta a Radio Anch'io ha commentato le parole di Berlusconi. 

"Che il centrodestra inizi la campagna con un attacco a Mattarella e richiesta di dimissioni dimostra che la destra è pericolosa per il Paese", ha detto il segretario Pd. "Lui dice che se vince vuole cambiare la Costituzione in senso peggiorativo" e "attacca Mattarella mentre noi lo difendiamo".
"Berlusconi propone la flat tax: una tassa uguale per tutti proposta da un miliardario, non è che ci vuole molto a capire chi se ne avvantaggia".