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Chris Froome trovato positivo alla Vuelta: antidoping shock per il rivale di Fabio Aru

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CICLISMO. La notizia è di quelle che lasciano sotto choc e che può cambiare la storia di uno sport, in questo caso il ciclismo. Con uno stringato comunicato questa mattina l’Uci (Unione ciclistica internazionale) ha annunciato che Chris Froome, forse il più forte ciclista del mondo negli ultimi anni, è risultato positivo a un controllo antidoping dello scorso 20 settembre durante la Vuelta di Spagna. La sostanza incriminata è il salbutamolo, broncodilatatore contenuto nel Ventolin, farmaco usato da chi soffre di asma.

Stando alla nota dell’Uci, nelle urine di Froome sarebbe stato ritrovato un tasso di salbutamolo doppio rispetto al consentito, che non rientrerebbe nell’ipotesi di un uso terapeutico della sostanza. In attesa di conoscere i provvedimenti che verranno presi nei confronti del trentatreenne inglese (vincitore di 4 Tour de France e capace, nel 2017, di centrare la doppietta Tour-Vuelta), in caso di squalifica gli italiani Vincenzo Nibali e Fabio Aru recupererebbero una posizione in classifica della corsa spagnola. Il siciliano sarebbe il nuovo vincitore, mentre il Cavaliere dei quattro mori - che nel 2018 correrà con il Team Emirates - passerebbe in dodicesima posizione.