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Rave nel Viterbese, muore un secondo giovane: aperta un’inchiesta

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VITERBO. C'è un secondo morto al rave party di Valentano, nel Viterberse: sarebbe un giovane deceduto per coma etilico. La Procura ha aperto un'inchiesta. I festeggiamenti non autorizzati, ai quali partecipano migliaia di giovani arrivati da diversi Paesi d'Europa, vanno avanti da giorni tra assembramenti, stupri e morti. La Procura di Viterbo ha aperto un fascicolo di indagine in seguito alla morte del venticinquenne trovato senza vita nel lago di Mezzano. Si indaga per morte come conseguenza di altro reato e si attendono i risultati dell'autopsia. Secondo quanto riportano i media locali due ragazze avrebbero denunciato di aver subito violenze sessuali e un giovane, positivo al Covid, si trova in ospedale a Grosseto e si temono altri contagi. Diversi ragazzi sarebbero stati invece ricoverati per coma etilico.

Le forze dell'ordine stanno controllando la zona per impedire nuovi accessi ed è in corso in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza che stanno decidendo come intervenire. "L'autorità di pubblica sicurezza ha portato ad oggi ad allontanare dall'area circa 1.500 soggetti", fa sapere il portavoce dell'associazione nazionale Funzionari Polizia Girolamo Laquaniti. Per il momento non c'è ancora stato lo sgombero e i sindaci della Maremma si appellano allo Stato.