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M5S, Conte detta le condizioni: "Non mi impegno per un progetto in cui non credo"

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ROMA. "Non riesco a impegnarmi in un progetto a cui non credo, con Grillo diversità di vedute. Consegnerò i documenti prodotti a Beppe Grillo e Vito Crimi. Saranno le condizioni del mio impegno personale". Così l'ex premier Giuseppe Conte, detta le sue condizioni per guidare il Movimento 5Stelle, in conferenza stampa convocata alla Sala del Tempio di Adriano. "Le forze di destra offrono soluzioni facili ma illusorie, anche durante la pandemia quando sono emerse proposte antiscientifiche. Io sono pronto e ritengo che il Movimento abbia atteso già troppo, ma non ci sono compromessi su questo. Non può esserci un leader ombra affiancato dal prestanome. In ogni caso, quel prestanome non potrei essere io".

Poi il messaggio a Beppe Grillo: "Non ho mai chiesto, precisa, le sue pubbliche scuse. Per fortuna ho il senso dell'ironia e a queste esternazioni so rispondere a tono. Lui sa bene che ho avuto e avrò sempre rispetto per lui. Ma non possono esserci ambiguità, spetta a lui decidere se essere il genitore generoso o il genitore padrone. Per lui ci sarà sempre il ruolo di garante".