Italia e mondo

Indagini sulla morte di Camilla, la malattia autoimmune non indicata nella scheda data al medico

camil

CAGLIARI. La malattia autoimmune di Camilla non era stata indicata nella scheda anamnestica. Nonostante potesse costituire un fattore di rischio prima della vaccinazione. Questo hanno accertato i carabinieri del Nas dopo aver perquisito tutte le cartelle cliniche della diciottenne di Sestri Levante, morta dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca. Lo riporta oggi il Corriere della Sera. Ma c'è un ulteriore elemento, forse ancora più grave nella vicenda: la ragazza, dopo 4 giorni dalla somministrazione della prima dose, ha iniziato una terapia ormonale con due farmaci, che - stando a fonti sanitarie interpellate dal Corriere - comportano un rischio trombotico. 

Intanto la Procura di Genova continua le indagini: dovrà capire quale sia la correlazione tra la sua morte e la concatenazione di eventi di quei giorni (malattia, vaccinazione e terapia ormonale).