Italia e mondo

I vaccini contro il Covid siano per tutti: appello di 65 associazioni per India e Africa

Vaccino-ok

 

CAGLIARI. “Chiediamo a Draghi di firmare la richiesta di India e Sud Africa per una moratoria temporanea per i brevetti sui vaccini e sui farmaci anti COVID-19, per poterli produrre su scala mondiale in quantità sufficienti al fabbisogno dei popoli". Questo l'appello di Vittorio Agnoletto, medico, portavoce della Campagna Europea Diritto alla Cura alla quale, nel comitato italiano,  hanno aderito 67 associazioni, tra le quali la LILA.

Il giorno 11 marzo la proposta verrà discussa al Consiglio TRIPs (Accordo sui diritti di proprietà intellettuale) dell'OMC, l'Organizzazione Mondiale del Commercio)  "Sarà quella l'occasione giusta per far sentire la voce del nostro Paese. Occorre- ha aggiunto V Agnoletto- porre fine all’assurda giostra di numeri che lasceranno ineluttabilmente scoperte sia fasce di popolazione qui, tra i Paesi più ricchi, sia interi popoli nelle aree più svantaggiate della Terra e occorre porre fine allo strapotere delle aziende farmaceutiche, proprietarie dei brevetti, che tengono letteralmente in ostaggio l’intera umanità”.

Per questo il Comitato Italiano, ha inviato una lettera (LINK)  al presidente del Consiglio Mario Draghi, alla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e al Presidente della Camera Roberto Fico affinché il Governo italiano sostenga la richiesta di India e Sud Africa per la sospensione temporanea dei brevetti e usi ogni strumento a propria disposizione affinchè la Commissione Europea faccia altrettanto, così come hanno già fatto oltre 100 Paesi e oltre 400 organizzazioni a livello mondiale fra cui l'OMS, UNAIDS, UNITAID e la Commissione africana per i diritti umani e dei popoli. “Attendiamo una risposta immediata- ha sottolineato Agnoletto- in caso contrario l'11 marzo, nel corso della diretta Faceboock, che si svolgerà dalle ore 17 alle 19, con tutti i rappresentanti del Comitato Nazionale, avvieremo significative iniziative di protesta”!

La sospensione anche temporanea dei brevetti è l'unica strada per poter produrre i vaccini in tante aziende, in tutto il mondo: il rischio gravissimo è che si scateni una spaventosa guerra tra poveri e che s i verifichi uno scenario apocalittico con una pandemia incontrollabile con milioni e milioni di morti.

"L'umanità non può permettersi di correre questo rischio".

Per maggior informazioni sulla campagna e firmare la petizione: www.noprofitonpandemic.eu/it