Italia e mondo

Salvini apre (molto) al governo Draghi: "La Lega è a disposizione"

 

 

 

 

 

 

ROMA. "Pienamente disponibili a collaborare". Matteo Salvini lo dice quando parla di sanità, dopo l'incontro con i premier incaricato Mario Draghi. "Abbiamo parlato di cantieri, di rilancio del turismo che costituisce il 13% del nostro Pil, di lavoro", ha elencato il leader della Lega, "e abbiamo parlato di Europa: noi vogliamo fare parte di un governo che vada a Bruxelles a difendere l'interesse dell'Italia. E su questo c'è condivisione". La politica internazionale, poi: "Abbiamo condiviso una visione atlantica, mantenendo buoni rapporti con tutti". Inoltre "abbiamo necessità di tornare a vivere. Questi mesi di chiusure portano all'utilizzo di droghe, all'incremento delle povertà. Vorremmo che il governo sia il governo della rinascita e della riapertura, con tutte le cautele del caso. Che riparano negozi, bar, ristoranti, palestre, cinema, impianti sportivi. Altrimenti sarà un problema economico e sociale, e anche sanitario". 

Il leader della Lega ha aggiunto: "Il sole di oggi spero sia di buon auspicio: la Lega è a disposizione, lo abbiamo detto a Draghi. Non si può andare avanti a colpi di no: siamo diversi, non abbiamo pregiudizi, perché con il professor Draghi abbiamo parlato dei nostri figli". 

E il governo deve essere politico e tecnico? "Non faccio ragionamenti di convenienza politica. Non siamo costretti a dire sì o no a tutti i costi. Valutiamo le proposte. Non abbiamo parlato di nomi. Se saremo convinti da un progetto per l'Italia il nostro sarà un sì convinto".